“Grazie” è una parola semplice da pronunciare, ma porta con sé un grande e potente significato se siamo capaci di utilizzarla e non ci dimentichiamo della sua esistenza.
La gratitudine è la capacità di essere riconoscenti che ci permette di apprezzare cose positive, del presente o del passato, parlo di quelle emozioni, situazioni, da cui abbiamo tratto beneficio in qualche modo e che, quindi, hanno dato un significato importante alla nostra esistenza.
La gratitudine o riconoscenza, oltre ad essere una forma di educazione e di cortesia è un valore e per molte persone è quasi uno stile di vita.
Così è per me, forse per via dell’insegnamento sin da bambina del pronunciare quel “grazie”, ogni volta che qualcuno mi faceva un gesto gentile. Il senso del ringraziamento, come mi piace chiamare spesso la gratitudine, è anche la strada per arricchire la propria vita, infatti, l’atto di ringraziare dà energia positiva e contribuisce alla felicità delle persone.
Ogni tanto capita che qualcuno mi chieda se sono felice e trovo la domanda un po’ strana visto che a mio parere nessuno è felice in tema assoluto. Penso invece che ogni giorno si possa trovare qualcosa per cui essere felici e la riconoscenza, è un modo che ti permette di imparare a valorizzare quello che hai e ad aumentare la felicità ogni giorno.
Ci sono persone che vivono maledicendo un giorno “no” e altre che, invece, ringraziano la vita per ogni nuovo giorno, anche se qualche volta è buio. La cosa certa è che spesso ci dimentichiamo delle occasioni o dei motivi per cui sentirci grati, sia verso gli altri sia verso la vita.
E per come la penso… Non deve per forza accadere qualcosa di straordinario- Se siamo riconoscenti, ci ritroviamo a prestare attenzione a quei piccoli piaceri della vita, apprezzando ogni momento e lasciando da parte i problemi. Lamentarsi non porta da nessuna parte.
Fosse anche quel sole che illumina il tavolo della sala da dove lavoro con il mio PC, rinchiusa in un appartamento milanese da ormai due mesi… già perché, nel momento in cui esprimiamo la nostra riconoscenza, abbandoniamo l’alone di pessimismo e ci concentriamo sulle cose positive che stiamo vivendo.
E anche conoscere nuove persone è un dono della vita e io le sono grata di avermi fatto incontrare spesso persone che hanno reso speciali mesi, anni ma anche solo una giornata come accaduto a Marettimo la scorsa estate, solo una giornata in gommone, bagni e sole ma quelle persone sono state un valore aggiunto.
E anche poco prima del lockdown ho incontrato una ragazza piena di energia, determinate ma anche di una dolcezza infinita. Isabella Dall’Agnese, fin da piccola chiamata Belita, la incontro durante il suo videoclip dove faccio la comparsa.
La vedo muoversi con grande sicurezza tra ballerini, assistenti, comparse e sempre con un sorriso per tutti. Noto che ha un rapporto speciale con un ragazzo, Luca Malagutti, che poi mi racconta essere il suo costumista ormai da anni.
Sin da ragazzina seguivo i film musicali (credo di aver visto Flashdance una ventina di volte..) o i video di Ricky Martin, Britney Spears o JLo e di quest’ultima sognavo che magari un giorno sarei riuscita a ballare in uno dei suoi bellissimi videoclip…
Ecco magari non ho realizzato quel sogno ma ci sono andata vicino… perchè Barbara, motocilista e donna che mi sorprende da subito per il suo cuore (grande forse più del mio) e conosciuta per caso qualche mese fa, mi coinvolge come comparsa nel video del nuovo singolo JEFA di Belita.
E’ stata una bella esperienza e, anche se ovviamente non ho avuto il coraggio di dirlo a nessuno fin’ ora, vi confesso che intanto che in moto raggiungevo il set, ero super emozionata.
Belita nasce a Pordenone da papà friulano e mamma Brasiliana, concretezza e solarità si fondono in lei ed è un mix esplosivo.
La mamma le racconta che ha iniziato a cantare ancora prima di parlare e da li, Belita ha sempre inseguito il suo sogno.
Ha studiato canto sin da bambina e non con pochi sacrifici. In contemporanea infatti, portava avanti anche gli studi classici perché, come mi racconta: “…avevo promesso ai miei genitori che non mi hanno mai ostacolata, che mi sarei laureata per avere un piano B”.
Oltre al canto, porta avanti gli studi di danza iniziando dalla classica per arrivare all’ Hip-Hop, che le servirà nei suoi video e concerti.
La nostra Belita si impegna duramente su entrambi i fronti musicale e scolastico e nel 2017 si laurea allo IULM in scienze della comunicazione.
Nei video usa una cura maniacale, a partire dallo studio attento dell’immagine con l’aiuto del costumista, fino alla scelta delle location e delle coreografie. Nulla è lasciato al caso, tutto viene realizzato con un livello altissimo che rimane più vicino ad una star affermata che non ad una cantante emergente.
Ma poi le parlo e tra chiacchiere da femminucce, risate e suoi racconti sono volate due ore.
Il sorriso lo posso vedere anche se Belita sta a km di distanza e quando ride, lo fa come i bambini che lo fanno mettendoci il respiro. E’ la ragazza della porta accanto quella che mi racconta che nonostante non smetterà mai di studiare canto, ciò che per lei rimane più importante “dell’intonazione perfetta”, è l’emozione che riesce a trasferire a chi l’ascolta, con la sua energia e con le storie raccontate nelle sue canzoni che ci tiene a sottolinearmi, scrive lei.
Decide di cantare il genere pop latino e nonostante sappia perfettamente quattro lingue: italiano, spagnolo, portoghese e inglese, sceglie di cantare in inglese e spagnolo per via del mercato internazionale dove a tendere, vorrà arrivare. Il 2017 è l’anno della svolta, esce “Waves”, il suo primo video girato a Positano e da lì Belita non si è più fermata… Il 18 ottobre 2018 viene pubblicato anche il suo primo album “Agora ou nunca” e il 22 febbraio scorso esce il singolo JEFA.
Vive tra Italia e Brasile dove è già molto conosciuta, ospitata sui palchi durante la scorsa edizione del leggendario Carnevale e nei programmi dei grandi network dedicati alla musica.
Mi parla dei sacrifici, delle delusioni ma anche delle soddisfazioni e delle vittorie inaspettate ma soprattutto la sento quasi commossa quando mi dice che non dimenticherà mai e ringrazia tutte le persone che l’hanno aiutata a partire ovviamente dai suoi genitori.
Il senso del ringraziamento proprio una delle qualità che apprezzo in una persona.
Ciao Belita, tornerà presto quel tempo in cui potremo ballare e cantare ad un concerto con la tua nuova JEFA.
IG www.instagram.com/therealbelita/
Ottimo esposizione di un concetto banale per alcuni sconosciuto per la maggior parte delle persone
Grazie Andrea …. si perdono un pezzetto di felicità, peccato!
grazie