Per ogni cosa della vita, abbiamo delle fasi, c’è un inizio, un’ evoluzione… per arrivare ad una fine e in amore, vale la stessa regola.
ogni ciclo racconta un po’ di noi e ci porta sicuramente ad un cambiamento. Questo nostro modo di rapportarci al’amore è fisiologico e di grande aiuto per la nostra vita ma anche per la nostra autostima.
Ci sono storie che finiscono, e spesso ci vuole un po’ di tempo e qualche storia “mancata”, prima di trovare la persona con la quale vogliamo dividere, almeno nella nostro cuore, tutta la nostra vita.
Comunque, non sempre un amore che finisce, significa sofferenza e rimpianto. La tristezza (che a volte è vera disperazione) e le lacrime ci saranno ma, è importante capire che da quella fine nascerà sicuramente un cambiamento..
Un cambiamento che ci porterà nuove sensazioni e una nuova vita che magari potrà essere migliore e…magari anche un nuovo amore di sicuro più consapevole.
Pensavo ai tipi di “amore” che nella vita viviamo e in questi giorni di clausura, dove è facile pensare all’amore che hai lasciato andare via o che magari non eri pronta a vedere… ho avuto tempo di leggere su questo argomento. Alcuni studiosi affermano che in generale nella vita, ognuno di noi vive tre tipologie di amori importanti: l’amore da favola, quello che ci fa soffrire e infine l’amore inaspettato.
L’amore da favola
Questo è il classico primo amore. Quello che ci fa battere il cuore più di tutti, quello del primo bacio, delle prime bugie a papà e mamma. Solitamente è quel tipo di amore che abbiamo visto al cinema o che abbiamo letto nei romanzi. Un amore che tutti abbiamo provato almeno una volta, che ci fa sognare e ci fa credere che il mondo sia tutto rosa. Ci porta ad idealizzare chi abbiamo davanti come se fosse il nostro principe azzurro o l’eroina di una favola romantica. Ma spesso non è così…
Solitamente questo tipo di amore, ci coglie impreparati ed inesperti, proprio per la giovane età in cui lo viviamo. E anche se tutti ci dicono che è un amore sbagliato, siamo pronti a lottare fino alla fine perché, nella visione idealistica che abbiamo, l’amore è proprio quello. Sofferenza, lotta interiore e con gli altri intorno a noi che però, ci hanno visto lungo… Ci vorrà un po’ per capire che quell’amore da favola non è poi così meraviglioso. E, a distanza di tempo poi, ci renderemo conto che altro non era che un’infatuazione.
L’amore che ci fa soffrire
Il secondo tipo di amore è quello che ci fa soffrire. Se il primo, quello da favola è stato vissuto con l’ingenuità della giovinezza, questo secondo tipo di amore sarà più duro da gestire e ci lascerà anche delle belle cicatrici. La colpa di tale sofferenza magari è anche del partner che abbiamo incontrato ma, anche un po’ la nostra.
Infatti, dopo la prima storia adolescenziale, magari siamo incappati in altre storie che ci hanno fatto maturare fino a farci innamorare una seconda volta e anche se avremo le farfalle nello stomaco… Ora siamo in grado di renderci conto che questa storia non andrà da nessuna parte ma, nonostante la consapevolezza, l’amore tossico nel quale siamo inciampati, non ci lascerà in pace e avremo bisogno di tempo, di sofferenza di ricatti e bugie per poterci finalmente liberare di quanto ci fa stare male.
Questa seconda relazione amorosa potrebbe essere anche la più duratura, la più lunga ed estenuate delle tre. Purtroppo spesso, siamo noi a non essere pronti a lasciare andare il nostro amore che non funziona. La viviamo con emozioni contrastanti, abbiamo voglia di riscatto, ma allo stesso tempo, di un porto sicuro nel quale tornare.
È un illusione, un amore che ci farà del male e che inevitabilmente, ci farà perdere fiducia ancora nell’amore.
L’amore inaspettato
Questo tipo di amore, questo terzo e forse ultimo innamoramento della nostra vita, è quello che ci permetterà a tutti gli effetti, di credere ancora una volta in noi stessi e che ci regalerà grandi emozioni.
Un amore che arriva nella nostra vita senza preavviso, magari in un momento in cui avevamo deciso a tavolino di lasciare da parte i sentimenti e di concentrarci sul lavoro e su noi stessi. Ma poi veniamo letteralmente travolti.
Quando arriva questo terzo amore, ci fa capire una volta per tutte perché le altre relazioni non hanno avuto seguito. È un amore che nasce senza aspettative. Un amore maturo e direi consapevole… Un amore dove non idealizziamo come nel primo la persona che ci attrae, ne stiamo cercando una relazione “per forza”.
Adesso siamo noi, con le nostre certezze, i nostri difetti, e tutte le esperienze che ci trasciniamo dietro a sapere quali sono le qualità che cerchiamo in un uomo o una donna. Non idealizziamo più nessuno, non vogliamo correggere difetti. in qualche maniera, sappiamo che quello sarà il nostro punto di arrivo definitivo.
Semplicemente come dovrebbe essere, ci arrendiamo all’amore.
E come me chissà quanti di voi sono solo al secondo…. Scrivetemi che sono curiosa e inguaribilmente romantica e non mi vergogno nemmeno di dirvelo.
Esattamente….sono proprio come te…al secondo purtroppo…e forse spero sia veramente finito…troppa sofferenza…vista anche l’età che ho..50…dovrei già essere al terzo. Ma la vita ha voluto cosi..ed è dura da morire mettere nei ricordi come si suol dire…
ciao Gianluca la sofferenza fa parte della rinascita… mi raccomando think positive e grazie per avermi letto.