Il salotto di Milano per un week end si è trasferito a Forte dei Marmi per una serata meravigliosamente chic.
Il Salotto di Milano, una location di prestigio, un format unico ed esclusivo con sede nel cuore di Milano che nasce dall’idea di Massimo Colautti, imprenditore Friulano e patron del salotto. Una spazio multisensoriale che unisce lusso, bellezza ed emozioni, progettato rifacendosi a quei salotti dove le élite si incontravano per dialogare, vivere esperienze comuni, confrontarsi sul Nuovo.
“Un’estate Eccellente” il titolo di questo evento all’insegna dell’eleganza e del “Bon vivre” italiano che per il secondo anno, è stato presentato dalla bella ed energetica Jo Squillo di fronte al jet set internazionale della Versilia. Con i piedi immersi nella sabbia di uno dei bagni più prestigiosi di Forte dei Marmi, l’Alpemare di proprietà Veronica Berti-Bocelli (foto sopra), mi ritrovo a guardare uno spettacolo di moda, luci, musica e colori, meticolosamente organizzato da un team di professionisti tra cui un regista che ho avuto la fortuna di incontrare nella mia esperienza a Maxim, il mio (come mi piace ancora chiamarlo) direttore: Paolo Gelmi.
Vado nel pomeriggio per godermi la location immersa nella preparazione e c’è un energia contagiosa, squadre diverse che lavorano, che provano che corrono per gli ultimi preparativi e decido di limitarmi ad osservare e riflettere su quanto lavoro ci sia dietro ciò che poi vedrò. Intanto che sto per andarmi a cambiare, incrocio Paolo e ho appena il tempo di fargli un in bocca al lupo che viene attorniato da collaboratori e giornalisti. Sta per iniziare il grande show.
Con Paolo ci incontrammo in palestra ed io feci subito una gaffe (non sapendo chi fosse.. ) rispondendo al suo: “cosa ne pensassi di Maxim?”, gli dissi in modo onesto; “riassumerei in tette, auto e orologi”. Volevo sotterrarmi quando poi mi disse che era il nuovo direttore della rivista e che infatti voleva aumentare ed elevare i contenuti…
Ma alla fine mi venne un’idea e gli proposi una rubrica che poteva essere uno strumento di New Business sia per l’agenzia dove lavoravo sia per la rivista e Paolo, consultatosi con il suo team di marketing alla fine accettò. E, fu sempre lui a darmi fiducia e a pubblicare su Maxim il mio primo articolo “Air under my skin” sull’affascinante mondo del triathlon.
Scrivevo da tempo ma avendo fatto economia e non la scuola di giornalismo (a scuola avevo uno scarso sei e mezzo in tema), mai avrei pensato di firmare nella mia vita un articolo su Maxim. Superare il muro della paura è sempre questa la questione …lo fai da solo e devi avere coraggio ma quando hai qualcuno che ti infonde fiducia, diventa più facile.
Prima di consegnare al direttore quel primo articolo ho scritto, cancellato e riletto penso non meno di 20 volte convinta che non sarebbe andato bene … e invece lui mi disse che a parte un paio di sistemazioni.. il pezzo era bello e che scrivevo con il cuore, facendo passare le emozioni. Lo ringrazio ancora oggi perché alla fine, ebbi la mia rubrica di “storie particolari” ogni mese su Maxim per due anni e scrissi poi per quotidiani e altri magazine ma soprattutto sono ancora qui a scrivere, una delle mie passioni.
Ed eccomi a raccontare dell’eccellenza Made in Italy che è il valore attorno al quale si costruisce il concept de Il Salotto di Milano ( Un valore che racconta la storia dell’artigianato italiano nella sua accezione più alta: perfezione nei dettagli, ricerca, raffinatezza, eleganza e stile.
L’artigianato italiano e l’eccellenza Made in Italy sono frutto di un lavoro costante che non ammette compromessi ed è ciò che il Salotto di Milano ha riunito anche qui in una serata di mezza estate alla luce di un tramonto bellissimo.
Il bianco delle creazioni eleganti dell’ Atelier Angela Bellomo insieme a corone gioiello, sapientemente modellate G.b. Spadafora e poi le borse Faggioli Atelier (https://faggioliatelier.com/ ) connubio di pelami pregiate e colori esclusivi su linee essenziali… e ancora i capi di Lanificio fratelli Cerruti 1881, sinonimo di lusso creativo, il brand di alta sartoria Uomo PiaLauraCapri , attenzione al tema della sostenibilità, armoniosa perfezione nei dettaglio a partire dai bottoni da loro realizzati. Special Guest Londinese con la firma della creatrice Alice, abiti da sogno per il brand alla sua prima passerella italiana, Temperly London Completano l’happening lo swimwear di Ludovica Gualtieri Milano e le borse di De Marquet
La ripartenza dopo questo lungo periodo di austerità, di isolamento forzato, di tristezza passa dall’eccellenza del Made in Italy.
Tutte le aziende sopra citate raccontano la loro storia attraverso il loro operato, gli obiettivi raggiunti, il lavoro di ogni giorno, il saper fare italiano, i sensi che toccano e guardano la perfezione, i prodotti e le creazioni da amare.
IL salotto di Milano riparte dall’ Eccellenza Made in Italy e settembre, come mi anticipa Massimo Colautti, sarà un mese felicemente colmo di eventi. Diventerà una delle location del “fuori salone” e si trasformerà in passerella lussuosa per un brand prestigioso delle sfilate e poi mostre e incontri come capitava nei salotti appunto..
Mi piace raccontare del Salotto e parlare dell’ Eccellenza Made in Italy perché vuol dire parlare di noi… e come a me, a noi piacciono i fatti e poche parole, quelle giuste.
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