Corro da quella volta in cui, quasi per sfida (dopo aver visto il mio fidanzato “A-sportivo”, innamorarsi perdutamente del running), un giorno mi decisi e feci i miei primi 10 minuti sul tapis roullant, dieci faticosissimi e interminabili minuti.
Da quel giorno, arrivò dopo soli due mesi, la mia prima gara sui 10 Km che finii anche grazie a lui, unico tra tutte donne (la gara era la Avon Running che per chi non lo sapesse, è solo “al femminile”), in 57,50 minuti e vincendo la scommessa di tagliare il traguardo sotto l’ora.
E poi da li non mi sono più fermata, anche se da 5 anni non metto un pettorale, sono passati 20 anni.
La corsa è un’ amore o come la chiamo io un’amica fedele che ti affianca in tutti i tuoi momenti. Ricordo l’uscita il giorno in cui mi sono sposata perché in quel bel giorno lei non poteva mancare all’alba come succede ogni giorno, ma è anche quella che rimane li con te, in quei momenti in cui le lacrime non si fermano e hai un dolore così grande che non riesci quasi a respirare però esci a correre e sicuramente al rientro andrà meglio.
Chi non corre non può capire. Non può sapere come ci si sente davvero a farlo, cosa si guadagna con la fatica ma soprattutto la soddisfazione di avere questa passione.
C’è chi ti guarda con rispetto. Chi pensa che tu sia pazzo e che tanto tornerai presto a bere e mangiare come se non ci fosse un domani. E poi c’è chi ti disprezza, perché fai quello che vorrebbe fare pure lui ma non ha la forza di farlo nascondendosi dietro scuse di famiglia e lavoro.
Non voglio convincere nessuno ma mi piacerebbe darvi alcune risposte sul perché provare a correre traendo spunto da ciò che dice la scienza ma soprattutto dalla mia esperienza.
Ho scelto di correre e lo scelgo ancora ogni giorno, perché:
1.TI RENDE FELICE
Ormai è risaputo e scientificamente provato…
Non è magia, Correre sviluppa endorfine e provoca il cosiddetto “Runner’s high”, cioè lo sballo del runner. Colpa delle endorfine che, prodotte dal tuo corpo durante l’attività fisica per farti sentire meno lo sforzo, continuano il loro effetto “di benessere e positività mentale”, per un bel po’di tempo dopo che hai finito di correre. E c’è anche chi se ne innamora così tanto che correre diventa un’abitudine del quotidiano un po’ come capita a me.
Correre all’alba è ormai come lavarmi la faccia ogni mattina ma perché non farlo? Un’ora di fatica per molte ore di benessere… Una droga legale e chi può darmi torto?
2.TI FA TROVARE IDEE E SOLUZIONI
È scientifico: chi corre focalizza meglio i problemi e li mette in prospettiva. Quando corri sei concentrato nell’atto del correre e magicamente la mente si libera. I pensieri superflui scompaiono e rimane spazio per l’immaginazione, le idee e riflessioni apparentemente inutili… e invece la creatività è massima e riesci a pensare a poche cose ma in maniera molto produttiva. A me le migliori idee sono venute correndo. Provare per credere!
3.TI FA STARE IN FORMA
Moltissime persone (anche il mio fidanzato di allora…) iniziano a farlo per perdere peso.
E’ lo sport più facile che se vuoi, pratichi a qualsiasi orario e dove vuoi, basta una strada e un paio di scarpette.
A chi piace la pancetta e faticare a fare una rampa di scale? Dai, su!
Correre ti fa scoprire che puoi rientrare nella tua vecchia taglia e ti sentirai dire la frase più bella del mondo che non è “Le ho fatto il bonifico”, “sei l’amore della mia vita” ma… “oh ma sai che sei davvero in forma!”.
4. E’ POESIA…
A tutti piace essere poetici o sensibili (anche al macho più alfa che esiste e non lo ammetterà mai…)
Essere poetici significa nel nostro caso fare la seconda cosa che impari dopo il camminare (correre, no?) e che ti fa scoprire cose stupende che accadono ogni giorno, ma alle quali non avevi prestato attenzione, come il sole che prende il posto della luna con il cielo che si colora di azzurro. A casa con la sveglia che suona per la terza volta risulta come: “che palle devo alzarmi e sbrigarmi” mentre per strada è “che meraviglia questa alba nel mio tempo”
5. A VOLTE…ESCO ANCHE QUANDO NON MI VA
Capita di arrivare stanchi e delusi per un progetto lavorativo fallito o per mille altri motivi e l’ultima cosa che vorresti fare è uscire a correre.
A me è capitato e ho “forzato” un po’ la mente perché sfidare te stesso a correre quando non sei al massimo ti cambia la giornata. Fidatevi. Correre la cambierà perché ti riapproprierai del tuo tempo, di te stesso e dopo penserai “Beh, al lavoro oggi brutto, ho litigato con il mio fidanzato/a, commercialista ma almeno una cosa buona per me l’ho fatta”.
E’ vero, correre impegna del tempo, ma quel tempo te lo restituisce moltiplicato 100 o forse 1000. E, come una sera il mio storico coach di corsa Davide Spoldi, mi disse: “ non importa come ti allenerai: bene, male, lento veloce. Comunque sarai uscita”.
Fai un gesto di egoismo in senso buono, dedicati del tempo per stare meglio con te stesso e con gli altri, perché più sei soddisfatto di te, più sarai sereno e felice e chi ti sta accanto potrà solo beneficiare di questo.
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