E’ soprattutto nella vita di coppia che il termine gelosia viene utilizzato, per indicare il timore che, per mano di un rivale, sparisca la persona amata. E iniziano le classiche domande: Perché non ha risposto al telefono? Con chi stava parlando?
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha provato questa “sensazione” (io la sto alzando per vostra informazione!)
Come ho già detto in altri miei pezzi, il mezzo secolo da modo di aver imparato dagli errori e di dare la tua visione su certi temi della vita e, se soffrite di gelosia in modo cronico e volete risolvere questo problema, allora cercate il motivo della gelosia che provate.
Ma, se non riuscite a trovare una soluzione, allora rassegnatevi prima di perdere troppo tempo prezioso perché probabilmente non state con la persona giusta per voi.
Il rapporto che avete con quella persona non potrà mai essere sano e quindi pensate a rafforzare la vostra autostima e abbiate fiducia in voi stessi.
Vi faccio un esempio pratico: lui è geloso soprattutto degli uomini “affermati professionalmente” e poi scoprite che lui ha fatto scelte lavorative di basso livello perché ha deciso di sposarsi giovane. Si è accontentato, ma nel fondo nutre un disagio.
In questo caso la gelosia rivela il bisogno di una rivalsa, o magari di migliorare la propria qualifica professionale e nulla ha a che vedere con il partner e la terza persona “ignara” di tutto ciò.
La gelosia è un segnale. Ma prima di tutto è un segnale per il geloso, più che per il partner. A volte infatti, la persona di cui siamo gelosi esiste solo nella nostra immaginazione…
Molto spesso sentite dire alle persone vittime della gelosia che non vedano un motivo per cui il loro partner debba essere geloso Ma se non c’è alcun motivo, com’è possibile che provi gelosia?
In primo luogo, le persone gelose proprio per la loro poca autostima, pensano che qualsiasi altra persona, reale o immaginaria, sia migliore e a maggior ragione come nell’esempio sopra, se rispecchiano un loro “minus”.
L’incertezza porta loro a sentirsi meglio se esercitano un controllo totale sull’altra persona. Questo può accadere a maggior ragione quando la persona è stata precedentemente infedele e ci si sente insicuri riguardo al partner, si ha paura che possa accadere nuovamente.
Se volete smettere di essere persone gelose, la prima cosa da fare è rafforzare l’autostima.
Pensate a voi stessi e lavorate sulle vostre paure. Hanno un’origine, dovete capire da dove viene l’insicurezza ed eliminarla.
Riflettete su quanto può darvi fastidio che gli altri guardino il vostro/la vostra partner.
Ma, perché vi arrabbiate quando invece dovreste esserne orgogliosi?Le persone possono guardare il vostro partner, soddisfare la loro vista, ma alla fine il vostro partner è solo vostro per sua scelta.
Perché pensate che qualcuno possa portarvelo via?
Quando inizierete ad avere fiducia nel partner e a sentirvi più sicuri, inizierete anche a vedere le cose in modo più chiaro e tranquillo.
Nessuno possiede nessuno. Anche il matrimonio non determina il possesso.
Siamo tutti liberi e questo non vuol dire che il nostro partner se ne vada con un’altra persona.
Ma c’è anche un altro aspetto…
Se in precedenza siete stati infedeli, la vostra gelosia dipende da questo, cioè temete che il vostro partner possa comportarsi come avete fatto voi.
Ma… Come potete condannare e giudicare qualcosa che voi stessi avete fatto? Dovreste essere coerenti?!
Può anche capitare di provare gelosia proprio perché la persona di cui siete innamorati, vi è stata infedele e non vi fidate più di questa persona.
Perdonare non è facile (per me impossibile) ma se non siete capaci di perdonare un’infedeltà, dovete essere consapevoli che il rapporto prima o poi si romperà.
E’ solo l’insicurezza a portate le persone a mantenere il controllo sulla relazione e sul partner; a volte con la giustificazione di essere solo dei perfezionisti per aiutare l’altro ad essere migliore. In realtà il nostro partner si sentirà svalutato e criticato. L’obiettivo di una relazione è l’accettazione reciproca, permettere all’altro di essere se stesso. Si tratta di far convergere con la negoziazione, due mondi e modi di vedere le cose..
Ha ragione Paulo Coelho… “Quante cose perdiamo per paura di perderle!”
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