Correre è ritagliarsi uno spazio meraviglioso, tutto nostro.
Ore 6,30 si va! Aria fresca sul viso, occhi ancora assonnati e la tua musica nelle orecchie. Schiacci lo start sul cronometro. Per il buio che ti avvolge, potrebbe essere ancora notte fonda e poi Intorno a te, uno strano silenzio. E’ la città che ancora sta dormendo… Le gambe si muovono in automatico al ritmo della musica, non guardi ancora la velocità o il battito, è solo piacere di correre, di respirare aria sottile e di guardare una città diversa. Anche i mille pensieri che ti porti dietro volano nella tua mente senza una sequenza precisa. A me [...]