Spesso si tende a incasellare la danza come un lavoro fisico e non mentale.
I nostri corpi invece tramite la danza traducono pensieri e raccontano storie, culture differenti ed emozioni creando connessioni potenti tra noi e gli altri trasversalmente a generazioni e confini o segregazioni improvvise lontani da tutti come è successo in questi due anni di pandemia. Si chiama empatia cinestetica il processo che permette alla danza di comunicare e stabilire una connessione empatica semplicemente osservando i movimenti di un altro essere vivente.
Così è capitato a me di scegliere Chiara Bonacci per proseguire la mia formazione online di heels dance visto che eravamo tutti bloccati, ognuno nelle nostre case e poi un mese fa, finalmente il primo stage post lockdown e ci siamo guardate negli occhi e abbracciate. Una giornata per me di fatica ma anche di energia positiva, Una giornata bellissima.

Facevo la sua lezione una sera a settimana e poi grazie al fatto che ci inviava il video della coreografia studiavo e registravo nel week end video che le rimandavo. Mai perfetti ma la base per migliorare.
I suoi video di studio erano di una precisione incredibile (la ripresa della coreografia la faceva contando senza musica e poi con la musica ma da 4 angolature diverse… tutto ciò mi faceva capire la sua dedizione e passione anche per l’insegnamento.
Chiara nasce in Luglio e il sole è proprio dentro di lei nonostante, come ognuno di noi, abbia percorso diverse salite.
Inizia a studiare a 4 anni danza classica e crescendo vira verso le “danze urbane”. Si ritrova anche lei come molte ho letto spesso… verso l’età dello sviluppo, a dover imbattersi nella discriminazione “lato fisico” che esiste in mondi come la moda o lo spettacolo… nella sua scuola avevano diviso le allieve in fisico sottile e non e lei era nelle non. Chiara mi racconta “non è stato bello e ha segnato per anni e forse un po’ ancora la percezione che ho del mio fisico”. Vi assicuro che ha un fisico atletico e armonioso ma purtroppo il più importante giudizio è sempre il proprio.
Continua a studiare e a formarsi in Italia ed Europa in stage ma ciò che la porterà ad un altro livello è l’esperienza Statunitense. Dal 2011 con il primo viaggio a Los Angeles inizia il trend di spostarsi nei mesi estivi 3 mesi oltre oceano a studiare con coreografi di fama internazionale dove a lezione incontra ballerini di grandi Star.
Uno di questi a cui si lega è Tramon Richard, ballerino di Cristina Aguilera, ketty Perry e il cambio di passo lo ottiene facendo con lui lezioni private dove essendo più seguita ottiene un miglioramento importante.
Tramon è il suo: “l’insegnante che vorrei essere”… e mi racconta: “mai una volta mi ha guardato con quell’aria di superiorità che spesso hanno gli insegnanti” e continua: “cerca sempre di riuscire a individuare il perché non riesca a fare certi movimenti e a trovare un modo, un’angolatura diversa per spiegarsi al meglio”.
E’ ciò che ho tanto apprezzato di Chiara … il fatto che si mette sempre dalla parte degli allievi e come mi ha confessato lei: “cerco di valutare la mia lezione da entrambe le parti, da allieva e da insegnante”.
L’arte di mettersi in discussione è sempre vincente per migliorare all’infinito.
Con il suo maestro preferito Tramon, durante il lockdown, ha continuato a fare lezioni private e aveva anche organizzato un Tour Italiano con diverse tappe per un mega spettacolare stage nel 2020 ma per via della pandemia è saltato tutto.

E’ stata chiamata ad insegnare a Berlino ad Aprile scorso allo stage per ballerini professionisti “Pure Heels Intensive” e venerdì 6 maggio scorso ha partecipato come ballerina all’ “Evento domino” nella capitale dove sono ospitati vari coreografi con stili diversi di danza e con una performance di Heels.
Le chiedo infine: “ come sarà Chiara tra 10 anni?”
Mi dice: “Spero di riuscire a trovare e collaborare con brand per girare video promozionali. Magari nel settore intimo che si collega bene con la Heels Dance e di sicuro continuare ad insegnare e progettare uno spettacolo tutto mio”.
La danza è molto di più di movimento del corpo. Ballando fortifichi il tuo sistema immunitario, abbassando la soglia dello stress e del cortisolo e aumentando l’empatia.
La danza è stata per me insieme all’allenamento quotidiano, un caposaldo per superare la chiusura totale e solitaria per mesi di lockdown.
Magari parleremo di danza ancora con Chiara in una futura diretta. Vi terrò aggiornati.
Se volete conoscere e seguire Chiara Bonacci:
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