Sembra strano ma non è così.
Una relazione sentimentale è prima di tutto un viaggio dentro di noi che arriva come ossigeno puro ad entrambi i partner.
L’amore altruista non è un nobile ideale a cui aspirare, ma un’ illusione pericolosa. Già… Per poter imparare ad amare davvero, dobbiamo imparare ad essere egoisti nella misura in cui la nostra felicità si ripercuote sulla persona accanto a noi.
Fino a quando ci concentriamo solo su cosa significa dare e coccolare l’altro e a non offrire nessuno spazio di gratificazione autentica a noi stessi, non potremo né dare né ricevere un amore “sano”
Purtroppo ci sono persone più portate all’amore “altruista”, per vissuti ed educazione familiare, per mancanze d’affetto nell’infanzia o banalmente per caratteri spiccatamente proiettati più a dare che a ricevere ed io ero una di quelle.
Ma sulla mia pelle, ho provato che un sano egoismo aiuta l’amore che dura.
E soprattutto un po’ di egoismo serve per “difendersi” o almeno a riconoscere eventuali partner proiettati esclusivamente alla ricezione.
A tutti infatti, almeno una volta ( chiunque riesce ad imparare se vuole fare un po’ di fatica dagli errori…), è capitato di incrociare persone che, dietro i panni di persone adulte, nascondono un modo di relazionarsi infantile. Persone che concepiscono le relazioni affettive come un mezzo per soddisfare le proprie necessità.
Persone che prendono sempre, invece di dare almeno qualche volta, figure immature che non vogliono capire, il linguaggio della reciprocità.
Erich Fromm fu uno dei primi a parlare dell’amore egoista.
Secondo l’autore di “L’arte di amare”, alcune persone concepiscono le relazioni in una dinamica derivante dall’economia, solo un dare-avere. Sono uomini e donne incapaci di vedere al di là della loro preziosa sfera personale.
E non da ultimo Oscar Wilde, il sommo poeta dell’amore scrisse “L’egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell’esigere che gli altri vivano come pare a noi.”
Le persone egoiste non amano, perché non sanno amarsi
Anche questa frase può sembrare contraddittoria,
Siamo abituati a pensare infatti che l’egoismo, come il narcisismo, risponda a quelle personalità che amano solo se stessi, ma così facendo ignoriamo la realtà occulta di questi comportamenti.
Erich Fromm nel suo libro L’arte di amare, metteva in risalto che la persona egoista, in realtà, si detesta. È una persona frustrata e così piena di bisogni che strumentalizza le relazioni per trarne un momentaneo beneficio.
Nell’amore egoista, il partner reclama l’amore che non ha per se stesso
Qualche anno fa lessi un articolo dove parlava di uno studio fatto dal dipartimento di psicologia della New York State University, che metteva a confronto il comportamento altruista con l’egoismo
Ebbene, risultò chiaro che le persone altruiste si mostravano più realizzate dal punto di vista personale ed emotivo.
Persone che offrono il loro tempo e le proprie risorse agli altri liberamente, perché lo vivono come un atto spontaneo che genera benessere. Danno senza ricevere nulla in cambio.
Al contrario, le persone egoiste non hanno nulla da offrire, né vogliono dare nulla a coloro che li circondano, perché l’unica cosa che hanno sono mancanze e si limitano a reclamare dagli altri ciò che non hanno All’egoista manca autostima, amor proprio e sicurezza.
Per questo, l’amore egoista altro non è che una trappola per catturare una persona sufficientemente buona, perché possa servire da devota donante.
Mi piacerebbe che le anime sensibili non soffrissero ma spesso si abbandonano a rimanere ferme nel loro DNA.
Sono persone che fanno fatica ad imparare persino dall’immenso dolore che hanno provato per un partner egoista, che hanno bisogno come l’aria da respirare di una persona accanto per poter gioire persino di un bellissimo tramonto e a quelle in particolare dedico una magia da ascoltare davanti al giorno che se ne va o quando avrete due minuti per emozionarvi.
Ascolterete il frutto di un link che ho progettato tra due persone, due che volano alto ma, soprattutto due amici che sono capitati sulla mia strada e con cui non abbiamo avuto bisogno di anni di conoscenza…
Una questione di luce negli occhi, di sorrisi sinceri, di semplice empatia come anime che si riconoscono in questa vita a volte complicata ma bellissima.
L’ora del tramonto – clicca qui
Testi: Federico Gabetti https://www.instagram.com/gabefede/?hl=en
Musica: Musica: Filippo Andreozzi https://www.instagram.com/doppiopunto_studio/
Voce: Francesco De Marco https://www.youtube.com/channel/UC2X-jES1QsWG1ONAGSaw4MA
Che ne pensate? .. Avete diverse o altre riflessioni?
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