Ormai sono molti anni che ho un dubbio e non ho ancora trovato risposta.
Sono ancora come quella bambina di otto anni seduta sul letto con le gambe penzolanti e le lacrime che il suo papà, inginocchiato di fronte a lei, tentava di fermare spiegandole che non doveva prendersela così a cuore e che nella vita avrebbe trovato anche persone false, codarde o semplicemente lontane dal suo modo di essere.
E allora eccomi ancora qui a vivere facendomi guidare dal cuore e dall’istinto più che dalla razionalità e nonostante i consigli del mio saggio papà.
Professione a parte, applico questa “regola” In ogni ambito della mia vita e se incontro una persona bella è come se fosse parte della mia vita da sempre e come tale la proteggo e credo che lei faccia lo stesso con me.
Solitamente tutte le energie positive che spendiamo tornano indietro sotto forma di affetto, rispetto… persone che si ricordano a distanza di anni o che si spendono per noi ma a volte capita invece che queste persone sono solo persone che sanno vendersi così bene da non farti accorgere di ciò che in realtà sono davvero.
E allora quando le scopri, perché inizia a non tornarti qualcosa, la delusione è come una mattonata sulla testa all’improvviso e fa molto male.
Magari, con il passare degli anni. hai imparato a soffrirci sempre un po’ meno però hai questo dubbio: “meglio meno cuore e meno sofferenza o metterci sempre il cuore e soffrire?”
Ma forse ultimamente ho fatto un passo avanti. Forse esiste una terza possibilità che è quella di continuare a metterci il cuore ma fermandosi qualche minuto in più a valutare i fatti e non solo affidarsi alle “chiacchiere”.
Le persone spesso millantano parole come amicizia e amore, le stesse che chiamano tesoro la persone dietro il loro cellulare ma poi finisce la chiamata e a te dicono di loro le peggio cose e anche se ti viene difficile crederci, fidati che lo faranno anche nei tuoi confronti!
Le persone cristalline e coerenti fanno più fatica a vivere, di questo ormai ne ho esperienza in prima persona ma se ci metti il cuore quando le tue energie ritornano è un regalo meraviglioso soprattutto per la tua anima fragile ma bellissima.
Il mio dubbio è: siamo sicuri che le energie positive che spendiamo per gli altri ci tornino indietro in rispetto, affetto e gratitudine? Con questo non voglio dire che sia meglio chiudersi, ma sto vivendo in prima persona un “grande mancato ritorno di energia”…
cara la mia mary… si credo che in questo momento tu sia portata ad essere un pò pessimista sul “genere umano” e comunque ognuno di noi deve trovare la giusta dose di cuore da metterci a secondo di variabili ma, “se non rischi non rosichi”.
Io preferisco rischiare e provare emozioni grandi in alcuni casi e invece in altri dove sono delusa imparare con il tempo a gestirle. Mi è appena successo di scoprire una persona (non posso più dire amico…) che ho aiutato come fosse un fratello e che ho difeso sempre per poi scoprire che dietro le spalle mi screditava ma sai… incidenti di percorso per le persone che se vogliono bene, ci credono sempre e fino a prova contraria!