SICILIA E TRIUMPH. APPUNTI DI UN VIAGGIO BELLISSIMO.

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Come posso fare a spiegarvi il mio amore per la Sicilia… forse il mio papà, siciliano, mi ha trasmesso un gene d’amore o più semplicemente e proprio dovuto a questa terra e ai suoi abitanti.

In Sicilia non devi guardare il meteo, ti alzi e c è sempre il sole in estate ma anche in inverno e poi, i profumi meravigliosi e le persone che proprio perché arrivi “da fuori”, ti fanno mille coccole.

Da bambina non posso dimenticare quella frase dell’amico di mio papà, incontrato per caso al bar che mi diceva: “dai non fare la timida, vieni qui e prenditi tutto quello che vuoi”.. sembrava che il bar fosse suo!

E poi in Sicilia, c e il mare tutto intorno e cambia il colore a secondo della spiaggia dove sei… dal blu profondo al verde smeraldo fino al turchese trasparente. Lo guardo e mi sento già in pace.

Andare in Sicilia per me vuol dire sentirmi più vicino all’uomo che mi manca di più e che mi ha insegnato tutto l’amore possibile per questi luoghi.

E allora decido di tornare con la moto a Marianopoli, un paesino nel centro della Sicilia ad abbracciare il mio zione che ha fatto un patto con il diavolo e per me ha sempre sett’anni…

Questa vacanza finalmente con la mia piccoletta, la mia Triumph in giro a trovare gli amici quelli che lo sono anche senza contare il tempo che passa, anche se ci sentiamo ma non tutti i giorni… quelli che ti accolgono con un bene che lo senti già dai loro sguardi.

Antonio con i suoi riccioli a vento quest’ anno e con un cuore grande come il mare. Flavio e la sua precisione da ingegnere ma il sorriso che ti innamori e poi Ampi e tutta  la sua famiglia.

Ampelio, nome che forse in Italia ce ne saranno cinque ma che vi posso garantire, come persona probabilmente nemmeno un altro. E’ l‘uomo, uomo!.. Grazie anche alla sua fisicità, di quelli che mantengono sempre la calma ma difenderebbero le persone care come leoni e che sono romantici ma per davvero. Ross e’ sua moglie, innamorata come quel primo giorno del suo Ampi. L’ho conosciuta circa 10 anni fa e c è stata subito intesa. Lei è una di quelle persone che non è “tutto subito“…ma quando poi ti conquisti il suo bene e’ l’abbraccio che forse non hai mai avuto. E poi, Andrea il loro “bambino” alto un metro e novanta, un mix tra mamma e papà, silenziosamente affettuoso e molto “digital connect”. Con loro mi sento a casa, sempre.

Poi c è stato Piero, quello che piega davvero (non come me ..) e con lui e le nostre Triumph, granita e gita sull’Etna ,  imponente e verdissimo ma la cosa bella è che in poco più di mezz’ora passi dai 35 ai 18 gradi e potresti mangiarti la polenta con il coniglio.

E su Catania, anche se di sfuggita la granita con Luca, il mio amico del cuore, l’uomo del “chissà come sarebbe stato”, di quelle persone che sei sicura ci saranno sempre per te ma anche il caffè con Marco con cui abbiamo vissuto tutte le estati più belle di Salina.

Ma anche Jole e Gabri  e la nostra giornata a ridere e far foto…E poi la cena, direi la migliore dell’estate cucinata dal loro papà con l’aiuto di mamma Matilde. ed è stata una serata bellissima.

E a Palermo, Eugenia che anche se ci conosciamo da poco è la sorellina che tutti vorrebbero avere e poi, Giovanni che anche se ci siamo visti poco riesce ad essere sempre presente.

Non avevo mai visto Ortigia e il suo tramonto romantico, Marzamemi e le sue stradine accanto al mare, i lidi chic del Siracusano e poi Mondello e l’Euroyachting con il suo team che per me  è un punto di riferimento: Silvia, accoglienza e sorriso, Giuseppe il gigante buono che vede anche in mezzo al mare… E niente, li adoro!

Anche il viaggio in nave mi ha fatto conoscere belle persone ma tra motociclisti ci si riconosce e così spero di andare a fare un giretto in Piemonte a trovare Sandra, Irene,

E poi nel rientro, Agostino del team Grimaldi, motociclista per DNA famigliare e anche lui Triumph addicted, che con le sue dritte, è riuscito a farmi fare la CISA piegando come non ero mai riuscita prima.

Amici cari, nuove conoscenze, mare bellissimo, tramonti in cui perdersi, corse all’alba che ti fanno sentire felice e tanta accoglienza. Questa è stata la mia vacanza in Sicilia dove tutto e’ più lento e si potrebbero migliorare tante cose ma alla fine sono più i pregi che i difetti.

E per me.. non fare nella vita, almeno una vacanza in Sicila, vuol dire essere dei matti!

Di |2020-09-11T14:55:39+02:004 Settembre 2020|Love|0 Commenti

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