Bisogna rassegnarsi ad agire su ciò che mangiamo ogni giorno più volte al giorno e soprattutto sul mangiare meno più che sul aumento dell’esercizio fisico.
Infatti, le persone che hanno un’attività intensa non bruciano più calorie di quelle che si allenano con moderazione e mangiano riducendo le quantità di cibo introdotte e soprattutto con costanza infinita.
Ogni anno a gennaio una delle più gettonate risoluzioni per il nuovo anno è quella di perdere peso. C’è allora una cosa che bisognerebbe sapere, come spiega un articolo pubblicato di recente sulla CNN: un corretto regime alimentare al risparmio, è molto più importante dell’esercizio fisico (che invece fa bene ma per mille altri motivi). Perché…
Come si consumano le calorie
Ci sono due componenti principali per il dispendio energetico: il metabolismo basale, la quantità di energia necessaria per mantenere il corpo in funzione a riposo (scorrimento del sangue, respirazione dei polmoni, funzionamento del cervello), la “termogenesi del cibo”, cioè la digestione del cibo e l’attività fisica. Il mangiare meno conta molto di più di quanto si “consuma” con lo sport perché di tutte le calorie provenienti dal cibo o dalle bevande che ingeriamo, solo una parte di queste, viene perso durante l’esercizio. Infatti…
Solo il 10-30 per cento di quel che mangiamo
In media, il tasso metabolico basale rappresenta dal 60% all’80% della spesa energetica totale ma quando si invecchia il metabolismo rallenta e noi consumiamo meno.
Avere massa muscolare, invece, fa consumare di più ed è uno dei motivi per cui fa bene allenarsi costantemente e lavorando più che su attività aerobiche facendo lavori per aumentare la forza.
Infatti, circa il 10% delle calorie viene bruciato digerendo il cibo, e solo dal 10 al 30% delle calorie, viene perso attraverso l’attività fisica che include tutto: andare in palestra, digitare, fare le scale, alzarsi in piedi,ecc.. Quindi il vero e proprio esercizio fisico è solo un sottoinsieme di quel numero. E allora…
Una fetta di torta «annulla» una lezione di spinning
Secondo i calcoli della Harvard Medical School, un uomo di 84 kg brucia 200 calorie in 30 minuti di cammino. Un lavoro che si “annulla” facilmente (in termini calorici) mangiando quattro biscotti con gocce di cioccolato, o meno di due bicchieri di vino. Anche una vigorosa lezione di cycling, che può bruciare più di 500 calorie, può essere annullata con un pezzo di torta.
E troppo spesso le persone si allenano solo per poter mangiare di più convinti di bruciare le calorie in anticipo ma non sanno che in media una persona (esclusi gli atleti professionisti) brucia dal 5% al 15% delle calorie giornaliere attraverso lo sport che rispetto al 100 per cento di assunzione da cibo è poco. Inoltre….
Superato un certo livello, non si conseguono più risultati
Da uno studio fatto e pubblicato da un gruppo di ricerca internazionale su un campione di 300 persone (uomini e donne) con la misurazione delle calorie bruciate ogni giorno, mettendole in relazione con l’esercizio fisico svolto ha dato come risultato che chi pratica sport a livello moderato ha una spesa energetica superiore rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Ma, si è anche scoperto che le persone che hanno un’attività intensa non bruciano più calorie di quelle che si allenano con moderazione. Probabilmente esiste una soglia di attività fisica superata la quale il corpo umano riduce altre funzioni pur di non consumare calorie extra. Una sorta di adattamento che può essere comportamentale (es: dopo un allenamento intenso stiamo seduti più a lungo) e anche fisiologico, con effetti che vanno dalla sfera riproduttiva al ricambio cellulare. E così può succedere che dopo qualche mese di sport, spesso la perdita di peso rallenta, e qualche volta la bilancia addirittura registra un segno più a sfregio. E quindi…
Che fare?
Un’enorme quantità di tempo per rimediare a pochi morsi. Quindi se l’unico obiettivo è perdere peso bisognerebbe concentrarsi sul cibo, anche se esercitarsi fa molto bene a corpo e mente. 500 calorie in meno al giorno con uno stile di vita e gli alimenti sani, non di una “dieta” (termine ormai obsoleto), ma di un’abitudine alimentare corretta, per ovviare a qualche chilo in più per una persona senza problemi di salute. Secondo la letteratura scientifica in merito le persone che perdono peso gradualmente hanno più successo nel mantenimento successivo. La verità è che… Gli addominali si scolpiscono in cucina, prima che in palestra.
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