A volte le storie sono così… un po’ pazze direbbe per sdrammatizzare il mio coach Diego.
Ma la verità è che per chiamarsi storia d’amore bisogna trovare l’incastro giusto al momento giusto e faticare giornalmente per non prendere centimetri e poi metri e km di distanza dalla persona che avevi scelto e che ad un certo punto lasci andare. Capita anche a quelle persone più innamorate di non trovare più il motivo di restare, di aspettare o semplicemente arriva qualcuno con cui capiscono che l’amore è altro.
E poi ormai ci sono i social, luoghi di incontro e di annullamento di attese, di emozioni che immagini, di chiamate che non ti aspetti … di tutto ciò che rende la magia di un incontro che non puoi sapere cosa diventerà
A quasi tutti piacerebbe sapere come andrà un incontro, il magico momento dove per una strana alchimia qualcuno prende posto nella tua mente e man mano lo senti sotto la pelle. Sarebbe bello saperlo proprio quando inizi a fantasticare su momenti perfetti e combinazioni che però sono solo alla fine nel tuo immaginario e difficilmente ( parlo spesso di jolly che non mi arrivano mai…), saranno reali.
Ma bisogna partire dal “quando inizierà l’amore” già… Perché avere un’attrazione e trovarsi non è cosa così automatica e il tempo e l’attesa sono elementi preziosi. Anche Campari in uno spot ha inserito l’essenza di ciò che sto per scrivere “non è forse vero che l’attesa del piacere è essa stessa il piacere,?!…”.
La voglia di incrociare lo sguardo, la voglia di toccarsi e di scoprirsi man mano… il desiderio che diventi qualcosa di tangibile. Il sogno che arriva a toccare un apice poi si assesta magari cala un po’ a tratti ma è come quando pedali o corri su un falso piano…trovi il tuo ritmo. E comunque, se è arrivato con questa intensità alla fine difficilmente si annulla.
Accade così nella vita: improvvisamente, quando hai l’anima addormentata, qualcuno ti semina dentro un’immagine o un odore che poi non ti molla mai. Ed è così per me… vengo attratta da chi é in grado di rubarmi il pensiero. Ecco perché faccio fatica ad innamorarmi anche nelle amicizie… Vivo di emozioni e di sensazioni, e da queste mi lascio sedurre e dominare. E così non riesco a proteggermi, vado con l’entusiasmo e i sogni dei bambini senza preoccuparmi di un dopo.
Ormai ho imparato solo che accogliendo ma lasciando libere di fare le persone che incontri, puoi capire se fanno per te. Nell’amicizia come in amore poi sta a noi dare il giusto tempo e ad un certo punto tracciare una linea per sentire come stiamo. Il punto è proprio lì sentire.
Focalizzarci su di noi e non importa se quella storia è nella quotidianità o nell’occasione di pochi momenti ritagliati.. amore discontinuo o entusiasticamente presente, quello che a mio parere vale è non raccontarsi mezze verità, ridicole scuse e sentire piuttosto come stiamo davvero e cosa vogliamo in quel preciso istante in cui tiriamo la riga.
Per qualcuno potrebbe essere ..“una storia da vacanza e ciao” o piuttosto un “voglio qualcuno che mi scelga con cui condividere un momento di sport, un week end a letto perché piove, una cena a casa interrotta da tanti giochi.. “ e tutto questo senza sapere che potrà durare una settimana, tre mesi o tutta la vita che ci rimane.
Ecco perché parlavo di incastri… non tutti andiamo alla stessa velocità, non tutti arriviamo dopo una certa, ancora romantici e con la voglia di condividere un futuro ma nessuno là fuori può avere diritto di prelazione sulla tua anima e se non riesce a capirne il valore meglio lasciarlo andare.
E poi ci sono le strategie in cui non ho mai creduto proprio perché uomini e donne si incontrano e a prova di statistica, nessuna storia sarà mai uguale ad un’altra ma visto che al momento il jolly ancora non l ho vinto, forse hanno ragione quelle amiche che predicano le strategie… Per me, per come sono fatta comporterebbe una gran fatica che trovo inutile.
Faccio sempre e dico ciò che mi sento ma di sicuro so che mi piace essere accogliente e coccolare chi riesce a farmi inseguire le emozioni ma so anche che non fanno per me le sparizioni all’improvviso, l’incertezza per opportunismo, l’incoerenza di persone che non danno peso alle parole che invece pesano sul cuore … e non le voglio perché sono tutto ciò con cui ho dovuto lottare fin da piccola e non ho più voglia ne la forza per farlo.
Tutte quelle persone molto brave a parole ma che poi nei fatti sono inesistenti… anzi inconsistenti persino in un abbraccio con la scusa che tu che sei così solare, sempre positiva hai la forza per rialzarti da sola. Una bella filastrocca che personalmente ho sentito troppe volte e così per non rimanerci male quelle rare volte evito proprio di dire e d’altronde sono ancora quella del sole anche se dentro invece piove. Imparerò a fidarmi di qualcuno completamente. C’è tempo.
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